Congresso Aticelca, Associazione tecnica italiana cellulosa e carta
Pescia, 19-20 maggio 2022
Chi è Aticelca e qual é la sua mission?
Aticelca è l’associazione braccio tecnico di Assocarta che riunisce tecnici ed esperti che operano nell’industria cartaria e da più di 50 anni organizza il congresso nazionale annuale dei tecnici cartai italiani al quale parteciperemo quest'anno per la prima volta con un intervento dell' Ing. Alan Carnevali dal titolo " Due tipologie di intervento per l’efficientamento energetico in cartiera", previsto per le ore 10.00 della sessione 3 del 20 maggio.
Aticelca offre ai suoi associati dal 1967 conoscenze tecniche e scientifiche per migliorare i metodi di fabbricazione della carta e di produzione delle materie prime per l’industria cartaria e li divulga curando la pubblicazione di testi scientifici e tecnici e di manuali operativi. L'associazione ha sviluppato un sistema per valutare la riciclabilità dei prodotti in carte e cartone e progettare imballaggi e qualsiasi altro prodotto in carta sempre più facili da riciclare.
Il congresso annuale
Il Congresso annuale dell’industria cartaria italiana permette lo scambio di informazioni tra gli operatori del settore, promuovendo le nuove tecnologie e contribuendo ad elevare la professionalità dei partecipanti, direttori di stabilimento, responsabili di produzione, ricerca e sviluppo dei più importanti player delle cartiere italiane con significativi contributi tematici.
Durante il congresso 2022 i temi saranno sostenibilità, decarbonizzazione, digitalizzazione e riciclo.
L'intervento di Renovis
Protagonista di "Due tipologie di intervento per l’efficientamento energetico in cartiera" è l’impianto realizzato presso una delle più importanti realtà produttive del settore della carta tissue in Italia.
Si tratta di un sistema di recupero calore che sfrutta il calore contenuto nei fumi combusti in uscita dal generatore di vapore a recupero (GVR) posto a valle della turbina a gas da 17 MWe costituente l’impianto cogenerativo a ciclo combinato dello stabilimento.
Il calore recuperato dall’impianto viene oggi utilizzato per:
- Preriscaldare l’acqua di reintegro del generatore di vapore (potenza termica recuperata 500 kWt)
- Scaldare l’acqua utilizzata in circuito chiuso per il riscaldamento invernale (potenza termica recuperata >3.500 kWt)
Lo scambiatore di calore, cuore del sistema implementato, ha una potenzialità termica di ulteriori 1.500 kWt. Tale ulteriore potenziale viene sfruttato nell’ampliamento impiantistico realizzato per altri utilizzi strategici. L'ampliamento del sistema consente di sfruttare al massimo il recupero di energia termica per i seguenti utilizzi finali:
- Raffreddare l’aria in ingresso alla turbina attraverso un chiller ad assorbimento
- Riscaldare una parte dello stabilimento durante l’inverno
I benefici ottenuti sono importanti.
Incremento dell'energia elettrica e del vapore prodotti:
Risparmio generato: 500.000 €/anno
Riscaldamento:
Risparmio Gas Naturale: 292.000 Sm3/anno
Emissioni CO2 evitate: 540 Ton/anno