Una macchina frigorifera (chiller) è un sistema termodinamico che, tramite trasformazioni cicliche (cicli frigoriferi), trasferisce calore da un ambiente freddo (a temperatura minore) ad uno caldo (a temperatura maggiore) utilizzando lavoro (L) fornito dall’esterno. Il lavoro fornito al chiller può avere diversa natura:
- nel caso di chiller a compressione di vapore, l’energia spesa all’interno del ciclo ha la forma di un lavoro di compressione, svolto da un compressore per far passare il fluido refrigerante dallo stato vapore a quello liquido. Dunque è necessario un apporto di energia elettrica.
- nel caso di chiller ad assorbimento, l’apporto di energia elettrica per alimentare un compressore è quasi interamente sostituito da calore a bassa temperatura (circa 90-120°C). Queste macchine impiegano come fluido di processo miscele binarie del tipo bromuro di litio/acqua o ammoniaca/acqua. Un’applicazione di questo tipo risulta particolarmente utile nel caso in cui si abbia la disponibilità di cascami termici di processo (fumi esausti, reflui caldi, ecc.) contestualmente alla necessità di produrre “freddo” a temperature non inferiori ai 3-4 °C (tipicamente per raffrescamento di ambienti).
In entrambi i casi, RENOVIS garantisce le soluzioni tecnologiche a più alto COP (Coefficient Of Perfomance) possibile, ossia a minor consumo a parità di effetto utile prodotto.