Efficienza energetica nell’industria dei metalli preziosi
Il calore recuperato dall’impianto viene ora utilizzato per:
- Preriscaldare acqua ad uso sanitario/microclima
- Preriscaldare acqua utilizzata nel processo per la deumidificazione dell’aria nel periodo estivo
Il nuovo impianto permette, oggi, di limitare il fabbisogno oneroso di calore, in termini di esercizio dei bruciatori delle caldaie ad acqua calda installate nella Centrale Termica di stabilimento, ottenendo come risultato un risparmio sul consumo di gas naturale.
Logica progettuale
Dopo un attento studio di fattibilità, che ha visto lavorare in sinergia i nostri uffici con il cliente, è stato possibile creare, a monte di un dissipatore termico (scambiatore aria/fumi) preesistente, un sistema che prevede di deviare il flusso dei fumi in uscita dei forni per convogliarli in una torre di recupero di recupero calore (impianto RC Renovis).
L’impianto RC è collegato idraulicamente, per mezzo di una linea A/R, al collettore di ritorno dell’acqua calda in centrale termica. I fumi in uscita da RC sono successivamente convogliati verso il sistema di filtrazione esistente. L’impianto è infine dotato di diverter motorizzato a monte del dissipatore per gestire in maniera corretta il flusso dei fumi.
Performance dell’impianto:
- I fumi combusti vengono raffreddati da 600°C a 100°C circa
- 14.400 l/h di acqua vengono riscaldati da 35°C a ca. 45°C
- Potenza termica recuperabile: 167 kWt
Risultati attesi
- Risparmio Gas Naturale: 27% del consumo totale di Centrale Termica pre-intervento
- CO2 non immessa in atmosfera: 68 ton/anno
Oltre al risparmio di gas naturale, non è da trascurare il potenziale risparmio di energia elettrica sul ventilatore da 11 kW che, nella configurazione precedente all’intervento di RENOVIS, faceva passare aria ambiente attraverso lo scambiatore dissipativo a flussi incrociati fumi/aria. Tale sistema infatti, con l’entrata in esercizio dell’impianto RC, fungerà esclusivamente da by-pass di emergenza del nuovo impianto di recupero.
L'impianto realizzato è stato dotato di un sistema di monitoraggio in grado di misurare e storicizzare i consumi post-intervento. Ciò è essenziale per la consuntivazione e la verifica dei risparmi energetici conseguiti.
EPC
RENOVIS si pone come partner anche dal punto vista finanziario andando in contro alle esigenze aziendali. Lavorando a stretto contatto con gli Energy Manager si è notato che talvolta questi faticano a far risaltare le proprie proposte come prioritarie, specie quando sono in ballo investimenti di una certa consistenza. Proponiamo quindi le realizzazioni in modalità Energy Performance Contracting (EPC). Con questa formula, il cliente non sostiene alcun investimento che è a completo carico di RENOVIS che a sua volta verrà remunerata attraverso la ripartizione del beneficio che si viene a determinare conseguentemente all'intervento di efficientamento per la durata del periodo contrattuale.