Elettrico
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Perchè fare efficienza energetica in campo elettrico

Dai dati pubblicati annualmente da TERNA sui consumi di energia elettrica in Italia, emerge il quadro aggiornato del sistema elettrico nazionale. A causa del perdurare delle condizioni di criticità dell'economia nazionale, in una situazione quindi di stallo economico, in cui è imperativo risparmiare sui consumi energetici, RENOVIS propone diverse soluzioni per ottenere tali risparmi, senza turbare l’attività tecnica degli impianti e dunque a parità di produzione.

ELENCO SERVIZI OFFERTI DA RENOVIS: 

INSTALLAZIONE INVERTER SU MACCHINE FLUIDICHE CENTRIFUGHE 

Le macchine fluidiche presenti negli impianti industriali sono generalmente alimentate da motori elettrici spesso non regolati ossia funzionanti in regime ON/OFF. Ciò implica che, in situazioni di carico parziale, le perdite energetiche relative alla singola macchina sono elevate e l’efficienza dell’applicazione ne risente. Esistono per ovviare a tale inconveniente diversi sistemi di regolazione. Indipendentemente dal tipo di apparecchio alimentato, l’installazione di un inverter che moduli l’attività del motore elettrico risulta essere la soluzione a maggior risparmio di energia elettrica in ingresso (rispetto a valvole di regolazione, serrande, ecc.), con conseguenti benefici economici e di esercizio.

Installare un inverter in un sistema automatizzato equivale in sostanza a:

  • risparmiare energia;
  • ottimizzare risorse e processi;
  • integrazione completa degli impianti di gestione, controllo e supervisione;
  • incrementare la vita utile degli impianti;
  • ridurre tempi e costi di manutenzione;
  • migliorare la resa generale dell’impianto.

INSTALLAZIONE DI MOTORI ELETTRICI AD ALTA EFFICIENZA

I motori elettrici ad alta efficienza sono componenti che hanno minori perdite rispetto a quelli tradizionali, per cui necessitano di un minor consumo di energia elettrica in ingresso a parità di effetto utile prodotto. L’installazione di motori elettrici ad alta efficienza consente di ottenere benefici economici in tempi brevi grazie ai risparmi sul consumo elettrico caratteristico. Si consideri infatti che il costo totale legato al ciclo di vita di un motore elettrico (tipicamente superiore a 10 anni) è composto per il 98,4% dal suo consumo di energia elettrica, e per il restante 1,6% dall'investimento iniziale (acquisto più installazione) e dalla manutenzione. In poco tempo il risparmio generato non solo copre l’investimento iniziale, ma diventa una vera e propria fonte di guadagno. Nei prossimi anni l’adozione di determinate tipologie di motore a discapito di altre risulterà obbligatoria (Direttiva comunitaria EuP 2005/32/EC approvata dal regolamento n. 640/2009).

INSTALLAZIONE DI FILTRI

L’adozione di sistemi di risparmio energetico del vettore elettrico (come ad esempio gli inverter) comporta il più delle volte una distorsione dei segnali di corrente e tensione e la conseguente generazione di correnti armoniche che influiscono negativamente sugli altri apparati elettrici connessi alla stessa rete e comportano un aumento dei consumi. Ciò senza considerare la possibilità di sovraccarichi, surriscaldamenti delle apparecchiature e guasti di vario genere. Si rende pertanto necessario mitigare tali effetti indesiderati, al fine di garantire i risparmi energetici attesi. La soluzione migliore in questa situazione è quella di adottare filtri adeguati che depurino il segnale di corrente e ristabiliscano la situazione ideale.

INSTALLAZIONE IMPIANTI DI RIFASAMENTO

I segnali di tensione e corrente in ingresso a un apparecchio elettrico sono normalmente sfasati. Non tutta la potenza elettrica assorbita da una macchina è convertibile in lavoro, ma solo una quota utile, che aumenta al decrescere dello sfasamento tra tensione e corrente assorbita. All'aumentare delle ore di funzionamento, la qualità del lavoro di una macchina elettrica si degrada e aumenta tale sfasamento tra tensione e corrente. Ne consegue un aumento della corrente reattiva circolante lungo le linee di alimentazione a parità di lavoro utile prodotto e conseguentemente un aumento di perdite di energia nei conduttori. Un impianto di rifasamento provvede a ridurre lo sfasamento tra tensione e corrente, allo scopo di diminuire la corrente complessivamente assorbita. Lo scopo del rifasamento è soprattutto quello di diminuire le perdite di energia proporzionalmente ai macchinari e alle linee esistenti in un sito industriale. Il rifasamento dell'impianto elettrico industriale correttamente dimensionato rappresenta l'intervento tecnologico a più basso tempo di rientro.

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