Oggetto dell’intervento di efficienza è stato l’impianto di trattamento del rottame di
alluminio in funzione presso una nota fonderia che produce materia prima sotto forma di pani di alluminio destinati principalmente all'industria delle pressofusioni.
Il progetto ha sviluppato il recupero di energia termica contenuta nei fumi ad elevata
temperatura in uscita dal ciclo di trattamento termico a cui è sottoposto il rottame di
alluminio prima che sia destinato alla fusione.
L’energia termica recuperata dai fumi di un post-combustore è stata riutilizzata all'interno dello stesso processo per
preriscaldare l’aria comburente dei bruciatori a servizio del post-combustore stesso e per immettere aria preriscaldata direttamente
nel tamburo di essiccazione ossia l'impianto in cui avviene il trattamento del rottame mediante pirolisi.
In condizioni ex-ante la totalità del calore necessario per i processi descritti era prodotta per mezzo della combustione diretta di gas naturale.
Risultati ottenuti:
- Risparmio di energia termica: 7.752.000 kWh/anno (1.157 kWt per 6.700 hh)
- Risparmio di energia primaria: 795 Tep/anno
- Risparmio di gas naturale: 950.000 smc/anno
- CO2 non immessa in atmosfera: 1.852 ton/anno
- Payback intervento: circa 12 mesi
L'impianto realizzato è stato dotato di un sistema di monitoraggio in grado di misurare e storicizzare i consumi post-intervento. Ciò è essenziale per la consuntivazione e la verifica dei risparmi energetici conseguiti.
L'intervento è stato analizzato, progettato e realizzato da RENOVIS.